fbpx

Il progetto

Mantiuoti.it è un progetto culturale che intende raccogliere tutti i volti dei cittadini di Amantea (CS) grazie agli scatti fotografici a cura di Gigino Adriano Pellegrini (El Tarik).

Gli dei del tempo che fu, avevano in pugno 15.000 km2 di argilla verde con riflessi viola. Con quella creta decisero di modellare un paese. Tesi in un forte vigore creativo, promisero a loro stessi di fare un capolavoro. Si misero all’opera e la Calabria uscì dalle loro mani. A questa fortunata terra per l’inverno concessero il sole, per la primavera il sole, per l’estate il sole e per l’autunno il sole.
Appartenere a questa terra significa avere memoria del proprio essere, della propria vita e della propria storia. La storia vissuta di ciascuno di noi si misura con il senso profondo dell’attaccamento alle proprie radici che traggono la linfa vitale dai luoghi che ci hanno visto nascere e crescere. “Costruire” la propria esistenza serve a stendere un ponte di collegamento con il passato ed il futuro attraversando il presente ed in questo altalenante ma affascinante viaggio, ognuno di noi ha, come compagni di viaggio, i luoghi e le persone che hanno contribuito a formare la nostra storia personale. Bisogna amare la propria terra, anche nel sacrificio e nella fatica come hanno fatto i nostri avi, radici dell’umanità. Da tutto questo proviene quello che viene comunemente definito senso di appartenenza. Questo è certamente un sentimento di fondamentale importanza nella nostra vita quotidiana, un legame che si instaura tra individui coscienti di avere in comune una medesima matrice culturale, intellettuale e sociale. Ogni cosa nasce da una passione, nasce dove la si cerca… . L’amore per il proprio paese, per la propria terra,è lo stesso sentimento, lo stesso sapore. Questo amore è fatto dai ricordi, dalle amarezze, da sudori e fatiche, ma anche dalla gioia, dal desiderio di dare una parte di sé, alla propria terra! Di questa Terra e del suo ambiente ne abbiamo fatto, spesso,un uso maldestro, spesso dimenticata, stuprata, avvelenata, sottomessa ai più meschini interessi. Oggi più che mai dobbiamo cercare di salvare ciò che resta di quel “buono”, garantendo così un futuro alle generazioni che verranno. Senza tutela e diffusione tutto si perde. Bisogna dunque ricordare per rinnovare, sensibilizzare le nuove generazioni ad una maggiore consapevolezza di se, la memoria è un occasione di crescita, esperienza e conoscenza.

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>